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Re: NON SI PUO' PIU' RICICLARE IL PIOMBO DELLE BATTERIE AUTO?
Inviato: 08/01/2016, 23:34
da Blucontractor
andreacos ha scritto:Se vuoi fare una misura precisa, per quanto questa lo possa essere - e non dipende solo da te, hai necessità di schermarti da tutte le parti perché anche se fai un pozzetto di misura,
Ma scusa e calcolarti il fondo per poi sottrarlo, no? par brutto? a meno che tu non voglia fare spettrometria, ma non mi sembrava il caso, no?
gammascout , prypyat (o come cacchio si scrive) ed altri mi danno letture pazzesche,variabilissime da un giorno all'altro,non posso tutte le volte stare a calcolare anche perché ci sono cambiamenti drastici anche nell'ordine dei minuti
Re: NON SI PUO' PIU' RICICLARE IL PIOMBO DELLE BATTERIE AUTO?
Inviato: 08/01/2016, 23:37
da Blucontractor
marconmeteo ha scritto:Si è meglio l'ultima soluzione, come ti ha appena confermato anche Andrea. Molti (e soprattutto nei laboratori), utilizzano dei pozzetti molto grandi in cui introducono tutto e fanno solo uscire il cavo (o i cavi) dal coperchio.
Verissimo che se non fai spettrometria forse è più comodo misurare il fondo e sottrarlo (cè anche maggiore precisione, perchè, anche con il pozzetto, il fondo non lo elimini del tutto).
ed io me calcolo il fondo che c'e' nel pozzetto e poi lo sottraggo alla lettura del campione,al limite e stando pure attento che il piombo del pozzetto non abbia qualche isotopo radioattivo dentro
Re: NON SI PUO' PIU' RICICLARE IL PIOMBO DELLE BATTERIE AUTO?
Inviato: 08/01/2016, 23:38
da marconmeteo
Ma scusa, vuoi fare un pozzetto per una scintillatrice e poi mi parli di Gammascout, Prypyat, ecc.
Ma che ti serve un pozzetto......ti serve un pozzo......per buttarceli dentro
Re: NON SI PUO' PIU' RICICLARE IL PIOMBO DELLE BATTERIE AUTO?
Inviato: 08/01/2016, 23:41
da andreacos
E' proprio così, per calcolare con una buona approssimazione il fondo ci vuole circa mezz'ora...almeno 30 conteggi da un minuto l'uno...guarda i miei documenti allegati al post che ti ho segnalato, ce n'è uno che parla dell'intervallo di confidenza (guardati il foglio xls)
Certo, se non ti interessa lavorare così, ti resta solo la scatola di piombo...
Però mi auguro che tu possa esibire un qualche strumento diverso da quelli da te citati, spero...
Re: NON SI PUO' PIU' RICICLARE IL PIOMBO DELLE BATTERIE AUTO?
Inviato: 08/01/2016, 23:44
da Blucontractor
marconmeteo ha scritto:Ma scusa, vuoi fare un pozzetto per una scintillatrice e poi mi parli di Gammascout, Prypyat, ecc.
Ma che ti serve un pozzetto......ti serve un pozzo......per buttarceli dentro
Eh ?
ho detto che vari geiger mi confermano che ho un fondo/inquinamento elettromagnetico(quello che e' boh) estremamente alto e discontinuo
quindi per fare letture con la scintillatrice che mi arrivera' ,almeno un po' attendibili ,ho bisogno di un pozzetto
coperchi e spettrometrie li avete citati voi alche' io ho chiesto in merito per curiosita'
Questo tuo ultimo commento non l'ho capito...
Re: NON SI PUO' PIU' RICICLARE IL PIOMBO DELLE BATTERIE AUTO?
Inviato: 08/01/2016, 23:49
da marconmeteo
Era una battuta avevo messo apposta le faccine. Se hai problemi di disturbi di tipo elettromagnetico allora bisogna capire se può effettuare anche questo tipo di schermatura (magari collegando a massa il pozzetto), su questo punto non saprei (essendo metallico un certo tipo di schermatura lo dovrebbe dare).
Tieni presente che anche le scintillatrici sono sensibili ai campi elettromagnetici, infatti, all'interno generalmente hanno una schermatura con un foglio di mumetal.
Re: NON SI PUO' PIU' RICICLARE IL PIOMBO DELLE BATTERIE AUTO?
Inviato: 08/01/2016, 23:54
da andreacos
E' corretto che sia così, i valori di fondo sono molto diversi e cambiano continuamente...infatti il valore che di solito si ricava è una stima ottenuta calcolando il valore diciamo medio, ma non è del tutto così - te l'ho semplificata.
Ma neppure il tuo campione emette un flusso costante in quanto il processo di rilevazione degli eventi da decadimento è aleatorio, impreciso e parziale poiché una sorgente emette le sue particelle radioattive in uno spazio sferico ed il suo flusso viene rilevato solo parzialmente dalla tua sonda: ergo andrai a rilevare una frazione dell'attività espressa dalla sorgente ovvero quella intercettata dalla tua sonda.
Per fare letture attendibili ci vogliono strumenti una certa caratura, sonde di una certa qualità e sapere come rappresentare e contestualizzare correttamente i dati rilevati.
Purtroppo le sonde che equipaggiano gli strumenti da te citati, a mio modesto parere, non riescono ad assolvere un compito così delicato.
Re: NON SI PUO' PIU' RICICLARE IL PIOMBO DELLE BATTERIE AUTO?
Inviato: 08/01/2016, 23:56
da Blucontractor
marconmeteo ha scritto:Era una battuta avevo messo apposta le faccine. Se hai problemi di disturbi di tipo elettromagnetico allora bisogna capire se può effettuare anche questo tipo di schermatura (magari collegando a massa il pozzetto), su questo punto non saprei (essendo metallico un certo tipo di schermatura lo dovrebbe dare).
Tieni presente che anche le scintillatrici sono sensibili ai campi elettromagnetici, infatti, all'interno generalmente hanno una schermatura con un foglio di mumetal.
che era una battuta non ne e' ho dubitato nemmeno per un secondo solo non ho capito a cosa si aggrappava (le maniglie dell'amore ? )
Very Ok per le info
Denk-HI-Ouh
Re: NON SI PUO' PIU' RICICLARE IL PIOMBO DELLE BATTERIE AUTO?
Inviato: 09/01/2016, 0:06
da Blucontractor
andreacos ha scritto:E' corretto che sia così, i valori di fondo sono molto diversi e cambiano continuamente...infatti il valore che di solito si ricava è una stima ottenuta calcolando il valore diciamo medio, ma non è del tutto così - te l'ho semplificata.
Ma neppure il tuo campione emette un flusso costante in quanto il processo di rilevazione degli eventi da decadimento è aleatorio, impreciso e parziale poiché una sorgente emette le sue particelle radioattive in uno spazio sferico ed il suo flusso viene rilevato solo parzialmente dalla tua sonda: ergo andrai a rilevare una frazione dell'attività espressa dalla sorgente ovvero quella intercettata dalla tua sonda.
Per fare letture attendibili ci vogliono strumenti una certa caratura, sonde di una certa qualità e sapere come rappresentare e contestualizzare correttamente i dati rilevati.
Purtroppo le sonde che equipaggiano gli strumenti da te citati, a mio modesto parere, non riescono ad assolvere un compito così delicato.
Sono sempre in debito quando con linguaggio cosi' semplice si chiarifica l'argomento che interessa, sono d'accordissimo con quanto esponi, lo rispetto e lo condivido pienamente.
p.s. ti ricordo che, come ti ho fatto presente, tutta sta' storia del pozzetto e' per scintillatrice in arrivo, ti ho dato anche il link; dico questo conscio che persino una sonda scintillatrice Ludlum non e' in grado di compensare la serie di lacune che il vostro affezionatissimo sottoscritto certamente ha, mi riferisco a quel "rappresentare e contestualizzare i dati rilevati", sono certo di non sapere alcunche' in merito, ad esempio mi ricordo di come Bepo spesso citava un testo che insegnava la teoria delle misure/errori etc.
Spero mi vorrete aiutare in tal senso
Re: NON SI PUO' PIU' RICICLARE IL PIOMBO DELLE BATTERIE AUTO?
Inviato: 09/01/2016, 0:23
da andreacos
Se il pozzetto è per la scintillatrice alfa, è tempo perso perché la radiazione cosmica di fondo è composta essenzialmente da gamma e X... se è per una scintillatrice gamma allora ha un senso (ma credo di averlo anche riportato nel testo del msg)
Circa l'ultimo tuo msg. ti dico certo ed è presto fatto. Se hai tempo trovi la risposta nei documenti che ti ho citato che spiegano come contestualizzare una serie di dati rilevati.
In allegato al post cui facevo riferimento, ma non perché l'ho scritto io, c'è un foglio xls che ti permette di elaborare su di un tempo di 30 minuti, una stima di misura inserita all'interno di un range che si chiama intervallo di confidenza.
L'intervallo di confidenza è una struttura statistica, un modello di rappresentazione dati il quale esprime che la tua misurazione è presente con l'affidabilità del 95% (o 99% dipende cosa vuoi usare) all'interno di un determinato range.
Attraverso questo modello di calcolo riesci a contestualizzare in una struttura le tue evidenze e dargli un qualche tipo di valore statistico (e scientifico).