Rivelatori HpGe
Inviato: 22/04/2019, 13:16
Come anticipavo in una postazione anteriore promettevo di far vedere il modo come mettere in funzionamento un rivelatore HpGe.
Questo particolare HpGe l'avevo acquistato tempo fa (quasi 1 anno) sulla baia, al rischio ovviamente perché non sapevo niente, nemmeno il modello. Anche s'e' era scritto sul detector stesso era introvabile come descrizione, e' dalla forma (vedi le foto) e' più che sicuro che il rivelatore e' stato ordinato a misura per un cliente che sicuramente sapeva che vuole, e cioè un rivelatore con due cristalli uno piccolo (5 x 7 cm) e uno grande (6,6 x 7,7 cm) che condividono la stesa elettronica del pre-amplificatore. Al mio parere il unico ragione per quale uno si ordina su misura un rivelatore con queste misure e' perché ha bisogna di misurare basse energie gamma, quindi nella zona del Uranio 235 e plutonio 239 - 240. Si come il venditore era dalla zona di Chicago ho presupposto che il rivelatore proviene da un reattore nucleare nella zona o qualche facility che gestisce il combustibile nucleare dopo il consumo del isotopo fissile tipo questo [External Link Removed for Guests].
Subito dopo il arrivo mi sono accorto che il vuoto nel dewar e andato e questo stato di fatto non permetteva il raffreddamento con azoto liquido (LN2). Avendo una piccola esperienza con i detector di Ortec sapevo che se e' usato correttamente dal utente prima ci sta poca probabilità di bruciare un detector HpGe. Il unico modo di farlo andare male e di metterlo sotto tensione senza vuoto nel dewar, quasi impossibile se il detector e' stato usato con il hardware Ortec, perché anche i detector vecchi hanno un controllo della temperatura nella vicinanza del HpGe che proibisce l'applicazione del HV quando la temperatura non e' giusta.
Se invece il detector viene usato con hardware oltre quelli del Ortec allora c'e' la possibilista di bruciare il FET, ma questo succede sopratutto con i vecchi detector HpGe che vanno anche oltre 4KV bias. I danni di questo mal-uso può essere rimediato ma con impiego maggiore vedi [External Link Removed for Guests]. Nel particolar caso di questo rivelatore il bias massimo e' 2.5 kV quindi era meno probabile di avere il FET danneggiato. Mettendo insieme tutte queste informazioni ho acquistato il rivelatore essendo quasi sicuro di poter rimetterlo in funzionamento, ovviamente con un piccolo problema: la mancanza del adattatore per valvole Ortec per mettere il dewar sotto vuoto di nuovo.
Dopo una lunga attesa sono stato finalmente in grado di procurarmi uno di questi adattatori. Dal arrivo del adattatore fino a mettere il dewar sotto vuoto c'e' pur troppo un altro gradino gigante. Si come il vuoto consigliato e' < 10mTorr allora le cose si complicano perché c'e' bisogno di un sistema del vuoto a due step: pompa regolare + una pompa turbo, che non e' a portata di mano di tutti. Pero, se qualcuno dei membri del forum decidesse di prendere questa strada (con i detector Ortec soltanto) li posso dare una mano per risolvere questo problema (contattate in privato).
Dopo la riabilitazione del vuoto alimentando il detector e' raffreddando il detector con LN2 il sistema funziona senza grossi problemi identificati.
Questo particolare HpGe l'avevo acquistato tempo fa (quasi 1 anno) sulla baia, al rischio ovviamente perché non sapevo niente, nemmeno il modello. Anche s'e' era scritto sul detector stesso era introvabile come descrizione, e' dalla forma (vedi le foto) e' più che sicuro che il rivelatore e' stato ordinato a misura per un cliente che sicuramente sapeva che vuole, e cioè un rivelatore con due cristalli uno piccolo (5 x 7 cm) e uno grande (6,6 x 7,7 cm) che condividono la stesa elettronica del pre-amplificatore. Al mio parere il unico ragione per quale uno si ordina su misura un rivelatore con queste misure e' perché ha bisogna di misurare basse energie gamma, quindi nella zona del Uranio 235 e plutonio 239 - 240. Si come il venditore era dalla zona di Chicago ho presupposto che il rivelatore proviene da un reattore nucleare nella zona o qualche facility che gestisce il combustibile nucleare dopo il consumo del isotopo fissile tipo questo [External Link Removed for Guests].
Subito dopo il arrivo mi sono accorto che il vuoto nel dewar e andato e questo stato di fatto non permetteva il raffreddamento con azoto liquido (LN2). Avendo una piccola esperienza con i detector di Ortec sapevo che se e' usato correttamente dal utente prima ci sta poca probabilità di bruciare un detector HpGe. Il unico modo di farlo andare male e di metterlo sotto tensione senza vuoto nel dewar, quasi impossibile se il detector e' stato usato con il hardware Ortec, perché anche i detector vecchi hanno un controllo della temperatura nella vicinanza del HpGe che proibisce l'applicazione del HV quando la temperatura non e' giusta.
Se invece il detector viene usato con hardware oltre quelli del Ortec allora c'e' la possibilista di bruciare il FET, ma questo succede sopratutto con i vecchi detector HpGe che vanno anche oltre 4KV bias. I danni di questo mal-uso può essere rimediato ma con impiego maggiore vedi [External Link Removed for Guests]. Nel particolar caso di questo rivelatore il bias massimo e' 2.5 kV quindi era meno probabile di avere il FET danneggiato. Mettendo insieme tutte queste informazioni ho acquistato il rivelatore essendo quasi sicuro di poter rimetterlo in funzionamento, ovviamente con un piccolo problema: la mancanza del adattatore per valvole Ortec per mettere il dewar sotto vuoto di nuovo.
Dopo una lunga attesa sono stato finalmente in grado di procurarmi uno di questi adattatori. Dal arrivo del adattatore fino a mettere il dewar sotto vuoto c'e' pur troppo un altro gradino gigante. Si come il vuoto consigliato e' < 10mTorr allora le cose si complicano perché c'e' bisogno di un sistema del vuoto a due step: pompa regolare + una pompa turbo, che non e' a portata di mano di tutti. Pero, se qualcuno dei membri del forum decidesse di prendere questa strada (con i detector Ortec soltanto) li posso dare una mano per risolvere questo problema (contattate in privato).
Dopo la riabilitazione del vuoto alimentando il detector e' raffreddando il detector con LN2 il sistema funziona senza grossi problemi identificati.