Alimentatore per alta tensione
Inviato: 03/01/2016, 12:37
PRESTARE LA MASSIMA ATTENZIONE !!! QUESTO PROGETTO UTILIZZA PARTI SOTTOPOSTE AD ALTA TENSIONE - L'ALTA TENSIONE PUO' ESSERE LETALE
Voglio presentare quì un "work in progress" che potrebbe interessare molti: la realizzazione di un alimentatore per alta tensione.
Non realizzeremo una cosa dal nulla, ma utilizzeremo dei componenti reperibili, con una certa facilità, sul mercato; si tratterà quindi, più che altro, di un lavoro di "assemblaggio".
Partiamo da un modulo alimentatore reperibile sul mercato dell'usato, in questo caso un Bertan (nota casa produttrice di questi componenti)
Di questo esemplare ne abbiamo presi due (uno io e uno quazar18), si trovano a bassissimo prezzo, sopratutto questi modelli che hanno tensione di uscita negativa. Cosa vuol dire? Niente di strano, solo che la tensione in uscita, sul connettore, presenta il negativo sul pin centrale ed il positivo sulla carcassa del connettore; ma nulla vieta poi di collegarli ad un connettore (avendo l'avvertenza di tenerlo isolato dal contenitore) invertendo la connessione (vedremo poi, in fase costruttiva, alcune soluzioni, più o meno costose).
Necessita, per il suo funzionamento (almeno questo esemplare, ci sono versioni diverse sul mercato, ma cambia poco per i nostri scopi) di due tensioni, positive e negative, rispetto alla massa (in questo caso +/- 12-18 volt). Potremmo realizzare (e sarà il nostro caso) un piccolo doppio alimentatore, utilizzando la solita coppia 7812/7912, due regolatori lineari da 12 volt, dal prezzo esiguo.
Quello che vedete nella foto ne è un esempio commerciale, realizzato proprio così.
Questa tipologia di alimentatori per alta tensione, ha un ingresso a cui collegare un potenziometro, per regolare la tensione da zero al suo massimo (in questo caso 2000 volt).
Regolando il potenziometro possiamo variare la tensione in uscita, che quì vedete misurata con il nostro voltmetro ad alta impedenza.
E vedete come invertendo i collegamenti sul connettore di uscita, otteniamo la stessa tensione positiva.
Sul connettore dell'alimentatore per alta tensione, è presente un terminale che permette di collegare direttamente un voltmetro per visualizzarne la tensione in uscita ( nel modello in questione l'uscita è da 1 volt per Kv).
Alla prossima vedremo la realizzazione di un alimentatore duale per pilotare il nostro HV Supply.
Voglio presentare quì un "work in progress" che potrebbe interessare molti: la realizzazione di un alimentatore per alta tensione.
Non realizzeremo una cosa dal nulla, ma utilizzeremo dei componenti reperibili, con una certa facilità, sul mercato; si tratterà quindi, più che altro, di un lavoro di "assemblaggio".
Partiamo da un modulo alimentatore reperibile sul mercato dell'usato, in questo caso un Bertan (nota casa produttrice di questi componenti)
Di questo esemplare ne abbiamo presi due (uno io e uno quazar18), si trovano a bassissimo prezzo, sopratutto questi modelli che hanno tensione di uscita negativa. Cosa vuol dire? Niente di strano, solo che la tensione in uscita, sul connettore, presenta il negativo sul pin centrale ed il positivo sulla carcassa del connettore; ma nulla vieta poi di collegarli ad un connettore (avendo l'avvertenza di tenerlo isolato dal contenitore) invertendo la connessione (vedremo poi, in fase costruttiva, alcune soluzioni, più o meno costose).
Necessita, per il suo funzionamento (almeno questo esemplare, ci sono versioni diverse sul mercato, ma cambia poco per i nostri scopi) di due tensioni, positive e negative, rispetto alla massa (in questo caso +/- 12-18 volt). Potremmo realizzare (e sarà il nostro caso) un piccolo doppio alimentatore, utilizzando la solita coppia 7812/7912, due regolatori lineari da 12 volt, dal prezzo esiguo.
Quello che vedete nella foto ne è un esempio commerciale, realizzato proprio così.
Questa tipologia di alimentatori per alta tensione, ha un ingresso a cui collegare un potenziometro, per regolare la tensione da zero al suo massimo (in questo caso 2000 volt).
Regolando il potenziometro possiamo variare la tensione in uscita, che quì vedete misurata con il nostro voltmetro ad alta impedenza.
E vedete come invertendo i collegamenti sul connettore di uscita, otteniamo la stessa tensione positiva.
Sul connettore dell'alimentatore per alta tensione, è presente un terminale che permette di collegare direttamente un voltmetro per visualizzarne la tensione in uscita ( nel modello in questione l'uscita è da 1 volt per Kv).
Alla prossima vedremo la realizzazione di un alimentatore duale per pilotare il nostro HV Supply.