New Radioactivity Forum

Attenzione:
La radioattività nuoce perché altera la struttura delle sostanze che compongono le cellule dell’organismo umano.

Articolo:

"Nonostante l'accertata pericolosità del radon, è singolare che in Italia e in Europa un certo numero di persone ancora sostenga che l'inalazione di radon abbia virtù terapeutiche per le vie respiratorie. In genere questo avviene nei paesi dell'est europeo, dove numerose sono le sorgenti termali che contengono acque radioattive, nelle quali è appunto disciolto il radon. Ma non mancano esempi in Italia, dove si possono citare le Terme di Lurisia (Piemonte) e le Terme di Merano (Alto Adige). Da notare che molte di queste acque, se fossero classificate potabili, sarebbero fuori legge per il superamento della dose di 100 Bequerel/litro. Tuttavia l'Unione Europea ha, per le acque minerali naturali, una normativa molto meno severa, per cui si giunge al paradosso di avere meno protezione per le acque imbottigliate che per gli acquedotti.

Anche in Italia si sta cominciando a propagandare la "radon terapia" basata su inalazioni di radon. Curioso che nel paese dove tutti temono le radiazioni gratuite (elettromagnatiche e non) si possa pubblicizzare tranquillamente la radioattività a pagamento.

La radon terapia viene addirittura raccomandata per problemi respiratori, come se l'inalazione di un gas cancerogeno potesse fare bene alle vie respiratorie. Da notare che non esiste nessuno studio scientifico recente che supporti tale bizzarra pretesa. Si tratta invece di una pratica che potrebbe mettere a rischio la salute degli incauti che ad essa si sottopogono.

Il massimo del paradosso si è raggiunto con la convenzione firmata fra le predette terme e il Servizio Sanitario Nazionale che adesso prende in carico la "terapia": la sanità pubblica fa quindi prevenzione sul radon da una parte, dall'altra paga e promuove l'esposizione dei cittadini a una sostanza cancerogena."

Sito fonte:
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in allegato curriculum di Carboni.

Emiliano ha scritto: Da notare che molte di queste acque, se fossero classificate potabili, sarebbero fuori legge per il superamento della dose di 100 Bequerel/litro. Tuttavia l'Unione Europea ha, per le acque minerali naturali, una normativa molto meno severa, per cui si giunge al paradosso di avere meno protezione per le acque imbottigliate che per gli acquedotti.

E' vero, potrà anche sembrare strano, ma i limiti di legge sulla qualità dell'acqua sono meno ristretti e vincolanti se l'acqua viene commercializzata dai privati ed in bottiglia, piuttosto che distribuita localmente dagli enti pubblici a ciò preposti.
Ed è anche comprensibile, in quanto se quell'acqua è quella dell'acquedotto, non si scappa, è quella e basta, per cui DEVE avere dei requisiti di alta sicurezza e di garanzia per l'ignaro consumatore.
Diverso è invece il caso dell'acqua in bottiglia che tu acquisti appositamente, perché la ritieni portatrice di particolari benefici proprio in virtù delle anomale quantità di sostanze contenute.
E' ad esempio il caso delle acque minerali in bottiglia, tipo quella ottenuta dalle fonti di Tabiano, che pure hanno contenuti di acido solfidrico che sarebbero inammissibili per un acqua definita "potabile".
E così è anche per le acque con un alto contenuto di radioattività, a causa degli strati di materiale radioattivo che attraversa e della alta quantità di radon che veicola.

Ma, c'è un ma che, per conto mio, viene trascurato.

Nel caso delle acque minerali in bottiglia, io le acquisto perché sono stato correttamente informato delle loro caratteristiche da medici, farmacisti, articoli tecnici, pubblicità, ecc.

Viceversa, nel caso delle acque radioattive, questo non si verifica, anzi, è molto diffusa la disinformazione, spesso voluta per evidenziare pregi inesistenti e per nascondere pericolosi effetti.

Ed è questo l'aspetto più pericoloso, la disinformazione operata da pseudo tecnici o da giornalisti prezzolati, che si prestano a convalidare con la loro autorità informazioni realmente pericolose.

Effettivamente che l'acqua delle Terme di Merano contenga Radon lo afferma la direzione delle stesse Terme nel loro sito: [External Link Removed for Guests]
E quì confermano la convenzione con il S.S.N. : [External Link Removed for Guests]
E quì un intervista online con le dichiarazioni del direttore Sanitario della struttura: [External Link Removed for Guests]
lo scorso anno però si è deciso di iniziare uno studio specifico sull'effettiva valenza dell'utilizzo dell'acqua termale di Merano: [External Link Removed for Guests]

Quì un documento con vari tipi di acque dell'Alto Adige, dove è elencata anche quella proveniente dalla stessa fonte di quella utilizzata per le Terme (magari però il pozzo è diverso ), però non viene indicata presenza di radioattività, anche se ce ne fosse una seppur minima parte.

Domanda .... ....
Ma noi con i nostri "strumentini" possiamo verificare quale di queste acque messe in commercio da questa siano da evitare ....!!! Non per noi ...... ma per i nostri bimbi ... !!