Cellulari e antenne ripetitrici: radiazioni ed emissioni?
Cellulari e antenne ripetitrici: radiazioni ed emissioni?
In rete si trovano pagine che "spiegano" la pericolosità delle emissioni elettromagnetiche di cellulari e antenne ripetitrici, distanze di sicurezza ecc, riporto un paio di pagine ad esempio:
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Aprendo questo post, volevo chiedere gentilmente a Eliocor (o chi se ne intende) di fare un pò di chiarezza e un approfondimento su questo spinoso argomento.
Grazie
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Aprendo questo post, volevo chiedere gentilmente a Eliocor (o chi se ne intende) di fare un pò di chiarezza e un approfondimento su questo spinoso argomento.
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Re: Cellulari e antenne ripetitrici: radiazioni ed emissioni?
Se non ricordo male cè una severa legislazione in materia di emissioni elettromagnetiche per i ponti ripetitori, i quali, per poter essere installati devono adeguarsi a tali normative.
Aggiungo alcuni link esplicativi di enti certificati come ARPA Veneto: [External Link Removed for Guests]
Ma attendo anche io l'intervento di Eliocor, sicuramente più ferrato in materia.
Aggiungo alcuni link esplicativi di enti certificati come ARPA Veneto: [External Link Removed for Guests]
Ma attendo anche io l'intervento di Eliocor, sicuramente più ferrato in materia.
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"Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo all'universo ho ancora dei dubbi" - Albert Einstein
IU3ARP
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Re: Cellulari e antenne ripetitrici: radiazioni ed emissioni?
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Verissimo, come sempre da noi le leggi esistono e sono anche severissime, alle volte addirittura un po' esagerate.
Forse è proprio per questo che poi spesso non vengono applicate.
Riguardo alle emissioni radio fuori controllo, ne sanno qualcosa i romani di Cesano, che sentono la Radio Vaticana persino nei citofoni, ma, si sa, RV gode di extra territorialità, peccato però che a patirne i danni siano proprio i soli cittadini italiani: il Vaticano si è tenuto a più di 30 chilometri di distanza, non si sa mai !
Verissimo, come sempre da noi le leggi esistono e sono anche severissime, alle volte addirittura un po' esagerate.
Forse è proprio per questo che poi spesso non vengono applicate.
Riguardo alle emissioni radio fuori controllo, ne sanno qualcosa i romani di Cesano, che sentono la Radio Vaticana persino nei citofoni, ma, si sa, RV gode di extra territorialità, peccato però che a patirne i danni siano proprio i soli cittadini italiani: il Vaticano si è tenuto a più di 30 chilometri di distanza, non si sa mai !
Andrea
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Ogni oggetto ha la sua storia,
. . . io non vendo oggetti,
. . . . . . io racconto storie. (Enotria)
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Ogni oggetto ha la sua storia,
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Re: Cellulari e antenne ripetitrici: radiazioni ed emissioni?
Mmmhhh... mi sa che qualcuno ha avuto voglia di stuzzicarmi...
Tra l'atro mi scuso per non avere risposto prima, ma ultimamente sono molto occupato.
Incominciamo con il primo link che è stato pubblicato; proviamo ad analizzarlo assieme (cercate di sopportare i mostruosi strafalcioni presenti nell'originale):
Non mi sembra così strano che il suo fisico ne possa avere risentito: a quanto ricordo, il primo tumore documentato da cause "esterne" è stato quello ad un labbro ad un fumatore incallito. Se tieni per troppo tempo a contatto un qualcosa che POTENZIALMENTE può dare dei problemi....
- se tenete il telefono in tasca ( o comunque senza utilizzarlo) di norma esso non trasmette e quindi non emette radiazioni; la dimostrazione pratica è molto semplice e basta appoggiarlo sopra la vostra radiosveglia/casse amplificate del vostro PC: ogni volta che esso andrà in trasmissione sentirete il tipico [External Link Removed for Guests] dei gellulari GSM. A meno che non abitiate in una zona con poco segnale, sentirete il "tlac-tlac" per un secondo o due ogni 2-3 ore. Durante il resto del tempo il cellulare è in ascolto ma NON trasmette. Quindi, il suggerimento di evitae di avere addosso un cellulare, anche se sempre valido non ha praticamente alcun senso!
E perché non metti il link al video? Così magari vediamo le condizioni dei test?
Tutti gli articoli di questo tenore non riportano MAI riferimenti a studi/paper/... che abbiano passato una [External Link Removed for Guests]. Invece si basano solo su voci o siti web a dir poco "strampalati" (per essere gentili).
È meglio per tutti noi se non acquisti più nulla e vai a rifugiarti in una caverna!
2) solo durante la ricerca di comunicazione? E durante la connessione con un altro utente invece si può? Che razza di corbelleria è questa?
3) perché l'irradiamento dovrebbe essere più "potente" (maggiore). Riferimenti?
4) ed invece tenerlo vicino al corpo quando si telefona, eh? ma dove vivi, sulla luna? La spedizione di un SMS richiede solo pochi "frame" di trasmissione: potete provarlo spedendone uno mentre tenete il telefono appoggiato alla vostra radiosveglia, al contrario di una normale telefonata.
5) chiuditi in una caverna che è meglio. Se tu avessi scritto: "durante la comunicazione, tenersi a qualche metro di distanza dalle altre persone poiché si offenderebbero a sentire le cavolate che sparo" ti darei ragione al 101%
6) Purtroppo non è così: la madre (ed anche i padri) degli imbecilli è sempre incinta. I cellulari sono SEMPRE in ricezione ma poco spesso in trasmissione.
7) vedi test della radiosveglia! La tua è una affermazione falsa.
8) perché, tutti i giochi colloquiano via radio? Evita di fare similil generalizzazioni
9) bugia all'90%: proprio per evitare che le emissioni del cellulare vengano captate dai circuiti di amplificazione del microfono, i piedini del jack della cuffietta/microfono sono filtrati da un ottimo passa-basso...
10) documenti? riferimenti certi a questa affermazione?
La lettura purtroppo finisce qui perché non riesco ad accedere all'articolo originale.
Commenti?
Spazzatura allo stato quasi puro: qualcosa di corretto c'è nell'articolo ma è sopraffatto dalle cose insulse e senza senso scritte dal'estensore dell'articolo: è sufficiente fare il click sul suo nome per vedere il tenore dei suoi scritti.
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Per il secondo articolo proposto, neanche mi metto a fare il debunking: consiglio però di leggere la scheda dell'estensore:
questa "Filomena Fotia": [External Link Removed for Guests] ha pubblicato in data 2016-03-13 02:48 CET la bellezza di 38879 articoli; è laureata in non si sa bene che cosa e scrive per MeteoWeb dal 2013.
Ora facciamo qualche piccolo calcolo:
1) siamo al 2016-03-13 (anno bisestile)
2) presupponiamo che la Fotia abbia iniziato a lavorare il 2013-01-01 (sono di larghe maniche)
3) sono passati 1168 giorni dall'assunzione.
4) La signora Fotia non ha mai fatto un giorno di vacanza in questo periodo e lavora 365 giorni all'anno
dai presupposti di cui sopra possimo dedurre che questa Fotia:
- produce giornalmente (niente ferie) una media di 33.29 articoli al giorno.
- ovvero un articolo ogni 14 minuti (giornata lavorativa di 8 ore senza alcun tipo di pausa caffè/bagno/...)
- se proprio dovesse lavorare i tipici 5 giorni alla settimana, la media degli articoli sarebbe di:
46.6 articoli al giorno lavorativo, ovvero un articolo ogni 10.3 minuti!!!
Che affidabilità vi possono dare un simile personaggio ed un simile sito? NESSUNA!!!
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Se poi vogliamo parlare di cose serie, bene: posso mostrarvi (con un analizzatore di spettro) l'intensità dei segnali "per aria" e quanto c'è o ci potrebbe essere da preoccuparsi.
poi sono il prmo a dire che è meglio non esporsi troppo alle radiofrequenze, ma da qui a farne una questione di pericolosità, beh... ce ne passa!
P.S.: forse avrei dovuto rispondere con il nickname "bepobalote"!
Tra l'atro mi scuso per non avere risposto prima, ma ultimamente sono molto occupato.
Incominciamo con il primo link che è stato pubblicato; proviamo ad analizzarlo assieme (cercate di sopportare i mostruosi strafalcioni presenti nell'originale):
A quanto pare il sig. Marcolini (vedi [External Link Removed for Guests] di Repubblica) utilizzava il telefono per 5/6 ore al giorno (per 11 anni di seguito!). Il che vuol dire che ha usato il cellulare per poco meno di 1/4 di questi 11 anni , ovvero l'equivalente di ALMENO 2 anni di esposizione diretta (attaccato alla sua testa) ai segnali del cellulare!!!!Innocente Marcolini, un ex manager ammalatosi di cancro per aver utilizzato – o almeno così ha stabilito la Cassazione – il cellulare per circa 4/5 ore al giorno. Il tutto per 11 anni. L’uomo si è visto riconoscere il diritto a usufruire della malattia professionale in quanto sarebbe stato proprio l’uso prolungato del cellulare a provocargli il cancro al cervello.
Non mi sembra così strano che il suo fisico ne possa avere risentito: a quanto ricordo, il primo tumore documentato da cause "esterne" è stato quello ad un labbro ad un fumatore incallito. Se tieni per troppo tempo a contatto un qualcosa che POTENZIALMENTE può dare dei problemi....
La frase non ha alcun senso compiuto!Ultimamente c’è un elevato tasso di tumori, dovete sapere e tutti gli apparecchi che circondano emettono radiazioni.
Mai saputo di qualche persona che si sia mai informata sulla "potenza" di un cellulare: sono numeri che sono praticamente impossibili da reperire se non consultando pubblicazioni specializzate e che comunque hanno poco senzo, dato che tutti questi dispositivi cercano di trasmettere alla minima potenza necessaria per fornire una più elevata autonomia delle batterie. Per non parlare del fatto che si nominano queste "radiazioni" senza specificare se sono elettromagnetiche o ionizzanti: nell'immaginario collettivo la parola "radiazioni" è appiccicata a quelle ionizzanti, mentre sarebbe più corretto usare il termine "emissioni" per fare riferimento a quelle elettromagnetiche.Cordless, router ,smartphone tanti altri oggetti tecnologici. I cellulari hanno un alto livello di radiazioni ,vedo tantissime persone che prima di comprare uno smartphone si informano sulla potenza ,il prezzo, il design ma nessuno si informa sul livello di radiazioni di quel modello
Che bello sarebbe se potessimo vedere anche noi tale infografica. Peccato che (presumo) per un errore di impaginazione ciò non sia possibile! Anche il link a fondo pagina non funziona per cui altro non possiamo fare se non immaginarcela!Ho trovato un’ infografica bellissima che indica il livello di radiazioni per chilogrammo di vari modelli sul mercato , a mio stupore ho scoperto che telefoni Samsung come ad esempio S2 ed S3 hanno un livello di emissioni elettromagnetiche di 1/3 rispetto ad un iPhone 4S.
Rilascio un’infografica trovata su web:
Sono consigli validi INDIPENDENTEMENTE dalla presunta pericolosità dei cellulari, anche se:I consigli che possiamo dare per ridurre la quantità di radiazioni sono :
Usare auricolari o usare il vivavoce quando parlate ; basti pensare che se allontanate il telefono dall’orecchio la quantità di radiazioni assorbite dal corpo diminuisce notevolmente.
Evitare di avere addosso un telefono; ad esempio un brutto vizio è quello di tenere sempre in tasca il telefono oppure di tenerlo in una giacca proprio vicino al torace , non c’è cosa più sbagliata anche perchè cellulare comunque emette radiazioni anche quando chiamata
Preferire gli SMS alle chiamate o usare un telefono fisso
Evitare di acquistare smartphone senza marca o low cost
- se tenete il telefono in tasca ( o comunque senza utilizzarlo) di norma esso non trasmette e quindi non emette radiazioni; la dimostrazione pratica è molto semplice e basta appoggiarlo sopra la vostra radiosveglia/casse amplificate del vostro PC: ogni volta che esso andrà in trasmissione sentirete il tipico [External Link Removed for Guests] dei gellulari GSM. A meno che non abitiate in una zona con poco segnale, sentirete il "tlac-tlac" per un secondo o due ogni 2-3 ore. Durante il resto del tempo il cellulare è in ascolto ma NON trasmette. Quindi, il suggerimento di evitae di avere addosso un cellulare, anche se sempre valido non ha praticamente alcun senso!
WOW! Ben 2mW per metro quadrato!!!Per ciò che riguarda il telefoni cinesi, la situazione è peggio. In rete ho trovato un video test sulle radiazioni tra smartphone clone e smartphone originale ,i risultati di misurazione su tutti i telefoni sono state eseguite con le stesse impostazioni dello strumento e di tutti i valori RMS. Quando viene mostrato il valore 1 sul lato sinistro dello schermo dello strumento, allora la radiazione è fuori portata. (oltre 1990μW / m²)
E perché non metti il link al video? Così magari vediamo le condizioni dei test?
Tutti gli articoli di questo tenore non riportano MAI riferimenti a studi/paper/... che abbiano passato una [External Link Removed for Guests]. Invece si basano solo su voci o siti web a dir poco "strampalati" (per essere gentili).
Che cosa ti aspettavi? Se la scoperta è stata sconcertante non attendevi proprio niente di ciò di cui "pensavi". Il termine "pensavi" è stato virgolettato perché ha un senso solo se si parla di esseri umani, non minus habens!La scoperta è stata sconcertante , quello che mi aspettavo.
A tuo parere cosa? Hai già dimostrato di non avere idea di quello di cui stai parlando!!! Ora pretendi anche di avere un parere?A mio parere gli smartphone senza marchio provenienti dalla Cina non sono controllati. Le radiazioni emesse da uno di questi cloni è 10 volte più dannoso rispetto a qualsiasi altro cellulare certificato.
Un alto tasso di radiazioni è dannoso alla salute e dopo questa verità penso che non acquisterò più una cosa del genere ma solo tablet senza 3G.
È meglio per tutti noi se non acquisti più nulla e vai a rifugiarti in una caverna!
Chissà quanto tempo sei stato attaccato al telefonino ed i risultati (purtroppo) si vedono: mica mettere i link a queste fantomatiche ricerche!!! Se io scrivessi che gli asini/maiali volano, tu che faresti, ne approfitteresti per scrivere un bell'articolo declamando il volo degli asini o ancora meglio quello dei maiali e i saporiti prosciutti che ne vengono fuori?Pessime notizie per i cultori del telefonino: secondo uno studio svedese usarlo per almeno dieci anni aumenta di 2,4 volte la possibilità di sviluppare neuromi acustici e di due quella di ‘incappare’ in gliomi – tumore nel cervello.
1) giusto e ragionevole10 REGOLE IGIENICHE PER L’USO DEL TELEFONINO !
1– telefonare raramente ed il più brevemente possibile! Sarebbe auspicabile che i bambini e i giovani sotto i 16 anni non utilizzassero del tutto il telefonino
2– non tenerlo contro l’orecchio durante la ricerca di comunicazione
3– non telefonare in auto, bus e treno: qui l’irradiamento è molto più potente
4– tenerlo il più lontano possibile dal corpo durante l’invio di SMS
5– durante la comunicazione, tenersi a qualche metro di distanza dalle altre persone poiche’ anch’esse subiscono l’irradiamento
6– non tenerlo nella tasca dei pantaloni poichè l’irradiamento può avere effetti nefasti sulla fertilità maschile
7– spegnetelo sempre durante la notte. Non depositarlo in prossimità della testa
8– non utilizzarlo per i giochi
9– gli auricolari non sono inoffensivi. Il filo ha un effetto conduttore per l’irradiamento
10– i collegamenti come l’ UMTS, provocano un irradiamento ad alto dosaggio
2) solo durante la ricerca di comunicazione? E durante la connessione con un altro utente invece si può? Che razza di corbelleria è questa?
3) perché l'irradiamento dovrebbe essere più "potente" (maggiore). Riferimenti?
4) ed invece tenerlo vicino al corpo quando si telefona, eh? ma dove vivi, sulla luna? La spedizione di un SMS richiede solo pochi "frame" di trasmissione: potete provarlo spedendone uno mentre tenete il telefono appoggiato alla vostra radiosveglia, al contrario di una normale telefonata.
5) chiuditi in una caverna che è meglio. Se tu avessi scritto: "durante la comunicazione, tenersi a qualche metro di distanza dalle altre persone poiché si offenderebbero a sentire le cavolate che sparo" ti darei ragione al 101%
6) Purtroppo non è così: la madre (ed anche i padri) degli imbecilli è sempre incinta. I cellulari sono SEMPRE in ricezione ma poco spesso in trasmissione.
7) vedi test della radiosveglia! La tua è una affermazione falsa.
8) perché, tutti i giochi colloquiano via radio? Evita di fare similil generalizzazioni
9) bugia all'90%: proprio per evitare che le emissioni del cellulare vengano captate dai circuiti di amplificazione del microfono, i piedini del jack della cuffietta/microfono sono filtrati da un ottimo passa-basso...
10) documenti? riferimenti certi a questa affermazione?
La lettura purtroppo finisce qui perché non riesco ad accedere all'articolo originale.
Commenti?
Spazzatura allo stato quasi puro: qualcosa di corretto c'è nell'articolo ma è sopraffatto dalle cose insulse e senza senso scritte dal'estensore dell'articolo: è sufficiente fare il click sul suo nome per vedere il tenore dei suoi scritti.
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Per il secondo articolo proposto, neanche mi metto a fare il debunking: consiglio però di leggere la scheda dell'estensore:
questa "Filomena Fotia": [External Link Removed for Guests] ha pubblicato in data 2016-03-13 02:48 CET la bellezza di 38879 articoli; è laureata in non si sa bene che cosa e scrive per MeteoWeb dal 2013.
Ora facciamo qualche piccolo calcolo:
1) siamo al 2016-03-13 (anno bisestile)
2) presupponiamo che la Fotia abbia iniziato a lavorare il 2013-01-01 (sono di larghe maniche)
3) sono passati 1168 giorni dall'assunzione.
4) La signora Fotia non ha mai fatto un giorno di vacanza in questo periodo e lavora 365 giorni all'anno
dai presupposti di cui sopra possimo dedurre che questa Fotia:
- produce giornalmente (niente ferie) una media di 33.29 articoli al giorno.
- ovvero un articolo ogni 14 minuti (giornata lavorativa di 8 ore senza alcun tipo di pausa caffè/bagno/...)
- se proprio dovesse lavorare i tipici 5 giorni alla settimana, la media degli articoli sarebbe di:
46.6 articoli al giorno lavorativo, ovvero un articolo ogni 10.3 minuti!!!
Che affidabilità vi possono dare un simile personaggio ed un simile sito? NESSUNA!!!
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Se poi vogliamo parlare di cose serie, bene: posso mostrarvi (con un analizzatore di spettro) l'intensità dei segnali "per aria" e quanto c'è o ci potrebbe essere da preoccuparsi.
poi sono il prmo a dire che è meglio non esporsi troppo alle radiofrequenze, ma da qui a farne una questione di pericolosità, beh... ce ne passa!
P.S.: forse avrei dovuto rispondere con il nickname "bepobalote"!
٩(•̮̮̃•̃)۶ - Excusatio non petita, accusatio manifesta
Re: Cellulari e antenne ripetitrici: radiazioni ed emissioni?
Grazie Elio, puoi dirci qualcosa anche sui ripetitori / antenne telefoniche così da sfatare qualche mito?
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Re: Cellulari e antenne ripetitrici: radiazioni ed emissioni?
OK, sto riordinando un po' di link e vediamo se (con molta calma, dato che ho pochissimo tempo a disposizione) si riesce a discutere in maniera organica di questi argomenti.
Mi sa che mi toccherà tirar fuori l'analizzatore di spettro per (di)mostrare ciò di cui sto parlando... Peccato che non possieda una antenna V/UHF a larga banda quale una [External Link Removed for Guests] così da poter mostrare quali segnali arrivano sul tetto di casa mia.
Prima di tutto (dato che stiamo parlando di cellulari e stazioni base) consiglio a tutti di fare una passeggiata nel sito ufficiale della Regione Emilia Romagna:
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e di leggersi TUTTI i punti presentati in [CEM in breve] [Argomenti] [Utilità] [Approfondimenti Ecoscienza]
In particolare suggerisco la lettura di ALMENO i seguenti punti (in ordine sparso):
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[External Link Removed for Guests] MOLTO IMPORTANTE!
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dove gli argomenti sono prentati in maniera più chiara e dettagliata di quello che potrei fare io.
Bisogna riconoscere che la Regione Emilia Romagna ha fatto un lavoro encomiabile e (a quanto mi è noto) migliore di quello di altre regioni, nel cercare di documentare in un modo il più possibile "asettico" questi tipi di problematiche.
Noterete, leggendo le pagine, come il tono delle informazioni sia molte leghe più avanti delle assurdità riportate dai siti generalisti o di parte!
La lettura* servirà come spunto per richiesta di maggiori dettagli sui vari argomenti, sui quali si cercherà di discutere.
Nelle prossime "puntate" provvederò a fornire alcuni (purtroppo non li conosco tutti) link che mostrano il posizionamento delle stazioni base/ponti ripetitori e le misure di intensità di campo.
Scoprirete che esclusi casi rarissimi (e facilmente comprensibili) è quasi impossibile che i limiti di intensità del segnale radio raggiungano o superino i livelli consentiti dalla legge.
Mi sa che mi toccherà tirar fuori l'analizzatore di spettro per (di)mostrare ciò di cui sto parlando... Peccato che non possieda una antenna V/UHF a larga banda quale una [External Link Removed for Guests] così da poter mostrare quali segnali arrivano sul tetto di casa mia.
Prima di tutto (dato che stiamo parlando di cellulari e stazioni base) consiglio a tutti di fare una passeggiata nel sito ufficiale della Regione Emilia Romagna:
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e di leggersi TUTTI i punti presentati in [CEM in breve] [Argomenti] [Utilità] [Approfondimenti Ecoscienza]
In particolare suggerisco la lettura di ALMENO i seguenti punti (in ordine sparso):
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[External Link Removed for Guests] MOLTO IMPORTANTE!
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dove gli argomenti sono prentati in maniera più chiara e dettagliata di quello che potrei fare io.
Bisogna riconoscere che la Regione Emilia Romagna ha fatto un lavoro encomiabile e (a quanto mi è noto) migliore di quello di altre regioni, nel cercare di documentare in un modo il più possibile "asettico" questi tipi di problematiche.
Noterete, leggendo le pagine, come il tono delle informazioni sia molte leghe più avanti delle assurdità riportate dai siti generalisti o di parte!
La lettura* servirà come spunto per richiesta di maggiori dettagli sui vari argomenti, sui quali si cercherà di discutere.
Nelle prossime "puntate" provvederò a fornire alcuni (purtroppo non li conosco tutti) link che mostrano il posizionamento delle stazioni base/ponti ripetitori e le misure di intensità di campo.
Scoprirete che esclusi casi rarissimi (e facilmente comprensibili) è quasi impossibile che i limiti di intensità del segnale radio raggiungano o superino i livelli consentiti dalla legge.
٩(•̮̮̃•̃)۶ - Excusatio non petita, accusatio manifesta
Re: Cellulari e antenne ripetitrici: radiazioni ed emissioni?
Sarà anche vero che tutto è rispettato ma io sto proprio in emilia e quando uso il cellulare mi accorgo di avere proprio mezza testa calda e arrossata ed è esattamente dove appoggio il cellulare. E se un giorno lo uso molto, alla sera ho anche male alla testa.
Su consiglio di miei compagni ora tengo il cellulare lontano e uso il viva voce. Ora non ho più quei disturbi, ma la gente mi guarda strano.
Addirittura, pochi giorni fa ero con amici vicino ad un pilone ripetitore dei teelfoni e sotto, in mezzo all'erba, ho trovato due piccioni morti.
Non credo che fossero stati cacciati perché eravamo vicino a un centro abitato, mi sa tanto che erano morti per le radiazioni e fulminati dalla radiofrequenza.
Io sul mio cellulare ho anche messo lo scudo anti radiazioni, dicono che funziona e chec on quello non vengono i tumori alla testa. Quello che non capisco è come mai non li montano già le case, non costano tanto.
Insomma, sarà tutto a norma di legge, ma io usando il viva voce non ho più problemi, faccio solo un po di casino.
Su consiglio di miei compagni ora tengo il cellulare lontano e uso il viva voce. Ora non ho più quei disturbi, ma la gente mi guarda strano.
Addirittura, pochi giorni fa ero con amici vicino ad un pilone ripetitore dei teelfoni e sotto, in mezzo all'erba, ho trovato due piccioni morti.
Non credo che fossero stati cacciati perché eravamo vicino a un centro abitato, mi sa tanto che erano morti per le radiazioni e fulminati dalla radiofrequenza.
Io sul mio cellulare ho anche messo lo scudo anti radiazioni, dicono che funziona e chec on quello non vengono i tumori alla testa. Quello che non capisco è come mai non li montano già le case, non costano tanto.
Insomma, sarà tutto a norma di legge, ma io usando il viva voce non ho più problemi, faccio solo un po di casino.
Re: Cellulari e antenne ripetitrici: radiazioni ed emissioni?
E perché ti dovrebbe guardare strano? Ti è per caso comparsa una terza orecchia?Poldo ha scritto:Sarà anche vero che tutto è rispettato ma io sto proprio in emilia e quando uso il cellulare mi accorgo di avere proprio mezza testa calda e arrossata ed è esattamente dove appoggio il cellulare. E se un giorno lo uso molto, alla sera ho anche male alla testa.
Su consiglio di miei compagni ora tengo il cellulare lontano e uso il viva voce. Ora non ho più quei disturbi, ma la gente mi guarda strano.
Bando agli scherzi: NESSUNO ha scritto che i cellulari non possano portare dei problemi, specialmente se usati troppo!
La regola è molto semplice: non è ancora accertato che una esposizione "normale" all'utilizzo dei cellulari possa essere dannosa (non stiamo parlando di casi patologici come quello riportato dall'OP) ma in via cautelativa è sempre buona pratica ridurre al minimo l'utilizzo del cellulare o comunque è consigliato l'auricolare.
Dici che ti si scalda la testa quando usi il cellulare appoggiato alla tempia?
Non ci vedo niente di strano per almeno 3-4 semplicissime ragioni:
- in trasmissione il cellulare trasmette, ma non essendo efficiente al 100% parte della energia usata in trasmissione viene convertita in calore direttamente dentro al telefonino (che si scalda)
- una piccola parte delle energia irradiata in radiofrequenza viene effettivamente assorbita dai tuoi tessuti e viene convertita in calore (credimi: non è così tanto elevata)
- i materiali del telefonino (iPhone escluso: vedi antennagate!!!) sono normalmente trasparenti alle radiofrequenze e quindi nella maggior parte dei casi sono in plastica/vetro. Tali materiali sono termicamente isolanti, per cui quando appoggi il telefono (anche spento) ad una parte del tuo corpo, essa sarà isolata dall'ambiente. Tale isolamento porta ad un aumento LOCALE della temperatura (come se tu ci mettessi una piccola coperta). Orecchie e testa sono degli ottimi scambiatori di calore e se tu ne isoli termicamente una parte, questa aumenterà la propria temperatura. Se non ci credi ci possiamo vedere a Marzaglia (oppure dalle parti di Udine): mi porto dietro la termocamera così ti dimostro PRATICAMENTE che l'innalzamento avviene anche con il telefono spento, poi possiamo fare le prove anche mentri telefoni. *
- Impressionabilità del soggetto sotto test: se tu credi che la testa si riscaldi lo sentirai comunque. Tali misure dovrebbero venire fatte almeno in "cieco" o ancora meglio in "[External Link Removed for Guests]"
Se tu avessi trovato i piccioni morti da una altra parte che cosa avresti dedotto? È un po' debole coe affermazione. Hai per caso visto i nidi di questi piccioni sul pilone? Hai fatto l'autopsia alle bestioline per poter fare tale affermazione?Addirittura, pochi giorni fa ero con amici vicino ad un pilone ripetitore dei teelfoni e sotto, in mezzo all'erba, ho trovato due piccioni morti.
Non credo che fossero stati cacciati perché eravamo vicino a un centro abitato, mi sa tanto che erano morti per le radiazioni e fulminati dalla radiofrequenza.
La tua è una opinione che non è facilmente dimostrabiel: tu CREDI che sia così, ma in quantoa prove...
Perché non li montano? Perché contrariamente a quanto credi, qualsiasi dispositivo che può influire sul campo di emissione delle onde radio (scudi/schermi/...) va inevitabilmente ad influire sulle carattereistiche del dispositivo/antenna vanificando il lavoro dei progettisti e riducendone l'efficienza! Mettendo questi "scudi/schermi/... non fai altro che fare aumentare la potenza di trasmissione del cellulare, dato che parte del segnale trasmesso verrà assorbito/riflesso da questo fantomatico dispositivo, con due conseguenze:Io sul mio cellulare ho anche messo lo scudo anti radiazioni, dicono che funziona e chec on quello non vengono i tumori alla testa. Quello che non capisco è come mai non li montano già le case, non costano tanto.
- maggiore potenza in trasmissione per raggiungere la stazione base (ponte radio) e quindi cervello cotto maggiormente
- maggior consumo delle batterie e quindi riduzione della autonomia del cellulare
Poi per curiosità... chi ti dice che funziona: il venditore? "Oste: come è il tuo vino?"
Non ho mai trovato uno di questi millantatori che ha dimostrato in camera anecoica che tali dispositivi funzionano. Si inventano persino fantabulose fandonie relative allo spin dei fotoni che possono cambiare a piacere! Se così fosse un Nobel o una cattedra a Princeton non gliela nega nessuno!
I produttori di telefonini non usano tali oggetti per una semplice ragione: sanno che sono totalmente inutili se non a riempire le tasche di coloro che se ne approfittano della creduloneria della gente.
E fai benissimo ad usare il vivavoce: personalmente risolvo il problema usando il cellulare pochissimo (di norma per non più di pochi minuti al giorno) perché non ne ho l'esigenza. È anche vero che per il lavoro che faccio se ricevo più di 1-2 telefonate esterne alla settimana è già da considerarsi una rottura di scatole!Insomma, sarà tutto a norma di legge, ma io usando il viva voce non ho più problemi, faccio solo un po di casino.
Come tutte le cose "in medio stat virtus": mai esagerare in una direzione ma neanche nell'altra!
*) seriamente: se volete possiamo fare la dimostrazione quando ci troviamo a Marzaglia. Si perdono pochi minuti ed è facillissimo da fare!
٩(•̮̮̃•̃)۶ - Excusatio non petita, accusatio manifesta
Re: Cellulari e antenne ripetitrici: radiazioni ed emissioni?
Magari, mi piacerebbe incontrarvi a marzaglia, ho ancora tante cose da imparare e parlando con voi penso mi sarà molto istruttivo.
Ci possiamo incontrare li al banco del Radioactivity Forum e così fare tutti i discorsi che vogliamo. Io penso di eserci già alla mattina abbastanza presto, abito non lontano da marzaglia.
Ci possiamo incontrare li al banco del Radioactivity Forum e così fare tutti i discorsi che vogliamo. Io penso di eserci già alla mattina abbastanza presto, abito non lontano da marzaglia.
Re: Cellulari e antenne ripetitrici: radiazioni ed emissioni?
OK, ricordamelo qualche giorno prima (se vuoi fare l'esperimento o se non ti fidi di quello che ho scritto) che porto la termocamera.
٩(•̮̮̃•̃)۶ - Excusatio non petita, accusatio manifesta