Se non riesci a farla funzionare con questo: [External Link Removed for Guests] i problemi sono da altre parti. E credo che non dipendano dall'IPA[Local Link Removed for Guests] ha scritto: [Local Link Removed for Guests]30/09/2018, 14:38Evidentemente c'è stato un misunderstanding. Io ho usato alcool isopropilico puro. Ho scritto di avere usato un mix tra azoto liquido e alcool etilico (denaturato) per produrre una sostanza che si trova a una temperatura più alta dell'azoto liquido puro (a metà strada tra l'azoto liquido e il ghiaccio secco.[Local Link Removed for Guests] ha scritto: [Local Link Removed for Guests]27/09/2018, 9:46- non capisco perché tu abbia utilizzato alcool etilico (e per di più denaturato!) quando ovunque si usa l'isopropilico [IPA] PURO (almeno al 99%) e attento che non sia una miscela azeotropa! Per esperienza personale non sono mai riuscito a combinare nulla: dipende sicuramente dal fatto che che come per l'IPA, normalmente si trova miscelato con almeno il 10% di acqua.
In realtà ho fatto un esperimento anche con il ghiaccio secco e con l'azoto liquido puro. In tutti e tre i casi non sono riuscito a vedere la formazione della nebbiolina. Come unica soluzione devo quindi pensare che l'alco0l isopropilico (vendutomi puro al 99,9%) era un bidone. L'ho acquistato qui: [External Link Removed for Guests].
No, ti si formerebbe una "crosta" di alcool di colore bianco, impedendoti la visibilità delle tracce a causa del basso contrasto (il fondo dovrebbe essere nero).Dire che è inutile è una parolona grossa. Raffredda forse tanto, ma l'effetto lo si ottiene lo stesso (perché l'effetto richiesto è quello di condensare i vapori di alcool isopropilico.[Local Link Removed for Guests] ha scritto: [Local Link Removed for Guests]27/09/2018, 9:46- ho già spiegato perché l'azoto liquido è inutile (beh, si potrebbe utilizzare ma in maniera indiretta ma sarebbe comunque una palla!)
Mi vorresti dire che ogni giorno riempiresti il tuo dewar, lo caricheresti in auto per arrivare al museo per poi riempire il serbatoio della camera?Certo che sì. Ovviamente i visitatori non vedrebbero né toccherebbero mai l'azoto liquido. Poi 2-3 litri di azoto liquido in uno spazio di oltre 2000 metri cubi non penso possano essere considerati un pericolo.[Local Link Removed for Guests] ha scritto: [Local Link Removed for Guests]27/09/2018, 9:46- hai tenuto conto della potenziale pericolosità dell'azoto liquido? sia come ustioni che per asfissia? Non faresti un bella figura asfissiando una scolaresca senza che essa se ne accorga!
Viva la ridotta manutenzione: devi avere molto tempo a tua disposizione!
Basta rimuovere il coperchio per inserire un oggetto nella camera: per me era più che sufficiente: immagino tu abbia soluzioni più efficaci (io ne ho), me le puoi descrivere? Ricordati che alle basse temperature il comportamento dei materialli è discretamente diverso: la gomma diventa fragile , le giunture in silicone devono venire fatte con particolari accorgimenti, altre plastiche tendono a crepare, ...Sì, ho visto quei video e tanti altri in giro. La camera che hai costruito tu è complessa da smontare per inserire e spostare vari tipi di sorgenti. Quello di cui ho bisogno io è inserire e allontanare sorgenti radioattive (serie, non la bacchetta da saldatori al 2% di Th...). Parlo di minerali veri (uraninite, sklodowskite, etc.). Intendo anche la possibilità di inserire siringate di radon nella camera.[Local Link Removed for Guests] ha scritto: [Local Link Removed for Guests]27/09/2018, 9:46- deduco che tu non abba visto i video, altrimenti non ti saresti lamentato della PRESUNTA impossibilità di mettere materiali radioattivi nella camera. Se costruita bene, le tracce ritornano a vedersi dopo 20-30 secondi dalla apertura completa della camera. Altrimenti è sufficiente mettere un sportellino laterale e mettere il campione con una bacchettina.
no comment!Ti piaccia o non ti piaccia di radon ne abbiamo fin troppo. Nei musei di mineralogia ci sono anche campioni radioattivi con tutto il figliolame di contorno.[Local Link Removed for Guests] ha scritto: [Local Link Removed for Guests]27/09/2018, 9:46- e tu in un luogo pubblico vorresti portare siringhe piene di Radon? Ho qualche dubbio che te lo facciano fare: in molti musei persino l'esposizione di minerali radioattivi (pur chiusi in teca) è vietata!
il leggerissimo strato di alcool (siamo in supersaturazione) che si deposita sull'emettitore è sufficiente a renderlo abbastanza inefficiente dopo qualche minuto (per schermatura).Questa non l'ho capita.[Local Link Removed for Guests] ha scritto: [Local Link Removed for Guests]27/09/2018, 9:46- ricordati che gli emettitori alfa (generano dei bellissimi pennacchi) vengono in poco tempo coperti dall'IPA presente in sospensione nella camera, riducendo di moltissimo l'effetto a causa della schermatura fatta dal leggerissimo strato di alcool.
Quindi nel museo ci sarebbe un impianto di rimozione vapori dedicato? Ricordati inoltre che l'IPA è infiammabile: per la Notte dei Ricercatori ho subito l'ispezione da parte dei pompieri ed avevo comunque un estintore a portata di mano. E questo solo per pochi dl di materiale.Questa è una delle cose che chiedevo quando ho chiesto aiuto in questo forun, non trovi? Ad ogni modo ho la possibilità di smaltire qualsiasi tipo di fumi o vapori.[Local Link Removed for Guests] ha scritto: [Local Link Removed for Guests]27/09/2018, 9:46- come faresti la manutenzione della camera? l'alcool condensato devi rimuoverlo dal fondo con periodi che dipendono da comem è stata costruita la camera. Come smaltisci i "fumi" dell'IPA? Una camera a nebbia la puoi riconoscere a naso mentre entri nella stanza!
Vedo che sai già tutto! Perché quindi chiedere nel forum?No se sono semplici da costruire. Il principio è elementare e non le ritengo postazioni complesse (di complesso c'è ben altro).[Local Link Removed for Guests] ha scritto: [Local Link Removed for Guests]27/09/2018, 9:46- le camere da museo costano e per svariate ragioni! Non solo perché sono pezzi quasi unici ma anche perché per funzionare a lungo necessitano di molti accorgimenti "ingegnosi".
Beh, per ricevere un finanziamento di norma bisogna presentare una proposta con numeri e fatti: sarei proprio curioso di dare una occhiata ad una bozza del documento.Sì, ho accesso a fondi, per questo la mia intenzione è quella di costruire una postazione seria.[Local Link Removed for Guests] ha scritto: [Local Link Removed for Guests]27/09/2018, 9:46P.P.S.: [IIRC] hai provato a chiedere al tuo dipartimento se ti finanzia il progetto?